venerdì 26 Luglio 2024
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Difesa di Lula chiede che gli restituiscano la libertà

Brasilia, 5 giu (Prensa Latina) La difesa di Luiz Inacio Lula da Silva ha sollecitato oggi il Tribunale Supremo Federale (STF) ed il Tribunale Superiore di Giustizia (STJ) affinché restituiscano la libertà all'ex presidente, prigioniero politico da quasi due mesi. 

 
I due ricorsi sono state presentati questo martedì presso queste istanze dagli avvocati Cristiano Zanin Martins e Valeska Teixeira Zanin Martins, col fine di sospendere gli effetti della sentenza proferita dal Tribunale Regionale Federale della Quarta regione (TRF4) che ha condannato Lula a 12 anni ed un mese di carcere. 
 
Nella richiesta diretta al STF si dimostra che la condanna imposta all’ex dignitario ha calpestato vari articoli della Costituzione Federale, perché è stato il risultato di un giudizio di eccezione, in contrapposizione alla garanzia di un giudice naturale, segnala una nota pubblicata dagli avvocati. 
 
La Giustizia Federale di Curitiba è stata scelta, su un criterio di convenienza, dai pubblici ministeri di Lava Jato per giudicare l’azione penale proposta contro Lula e per questo è bastata l’affermazione – senza nessun accertamento reale – che profitti provenienti da Petrobras sarebbero stati diretti all’ex presidente, aggiunge il testo. 
 
Nel ricorso consegnato al STJ, la difesa prova che le decisioni del TRF4 hanno calpestato numerosi articoli del Codice Penale Processuale, perché l’azione è stata giudicata da un giudice incompetente, secondo i criteri legali per la distribuzione del processo, ed i pubblici ministeri non hanno agito con l’imparzialità necessaria, bensì come nemici dell’imputato. 
 
La nota della difesa ricorda che il passato 23 aprile ha presentato due ricorsi – speciale e straordinario – presso il TRF4, che ancora aspettano risposta, che sarà presentata dal Pubblico Ministero Federale. 
 
Davanti alla prospettiva della cancellazione della condanna, o della dichiarazione della nullità di tutto il processo, non è possibile mantenere l’ex presidente Lula privato della sua libertà – per colpa di un’esecuzione anticipata della pena – prima che tali ricorsi siano giudicati dal STJ e dal STF, concludono gli avvocati difensori. 
 
Ig/mpm 

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