venerdì 26 Luglio 2024
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Gruppi violenti realizzano atti vandalici a Granada, in Nicaragua

Managua, 5 giu (Prensa Latina) Gruppi violenti hanno incendiato oggi il Comune di Granada, nell’occidente del Nicaragua, in mezzo all'onda di aggressioni scatenata in questa città storica e nel paese dal 18 aprile, secondo i mass media locali. 

 
Nel Parco Centrale, attorno al quale si trovano le edificazioni di maggiore importanza della città, individui incappucciati hanno danneggiato gravemente costruzioni antiche di legno, fatto che aumenta il rischio di una tragedia, nel caso si provocasse un incendio. 
 
Secondo i telegiornali, gli individui hanno attaccato il commissariato della polizia, hanno aggredito alcune famiglie, alcuni commercianti ed hanno distrutto alcuni chioschi della città, patrimonio storico e culturale della nazione. 
 
Anche conosciuta come la Gran Sultana, Granada è una delle principali città del Nicaragua, fondata nel 1524 da Francisco Hernandez de Cordoba, ed è una delle più antiche. 
 
Situata sulle rive del lago Cocibolca, risulta un luogo turistico per eccellenza, dovuto alla sua architettura coloniale e neoclassica, oltre ai suoi paesaggi naturali, adornati dal vulcano Mombacho. 
 
Dal 19 aprile un gruppo di vandali è stato protagonista di attività criminali sulle strade, hanno lanciato proiettili con mortai, hanno danneggiato abitazioni con bombe, con pietre ed hanno saccheggiato stabilimenti commerciali, come ha denunciato due settimane fa la Camera del turismo di Granada. 
 
Gli imprenditori hanno manifestato la loro preoccupazione per “l’anarchia ed insicurezza che hanno imperato nella città negli ultimi giorni, soprattutto durante la notte ed all’alba”. 
 
Hanno anche denunciato le minacce di bande giovanili di irrompere negli hotel e nei ristoranti dove ci sono ancora turisti stranieri, fatto che può avere un impatto catastrofico ed irreversibile nell’immagine e nella reputazione di Granada a livello internazionale. 
 
Secondo il governo, la situazione di violenza è generata da gruppi politici di opposizione con scopi specifici, fatto che costituisce una cospirazione che viola la Costituzione. 
 
 
Ig/lla 
 

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