“Questo è quello che mi incoraggia a continuare a lottare”, ha sottolineato il fondatore e leader storico del Partito dei Lavoratori (PT) in un manifesto reso pubblico questa notte a proposito del lancio nazionale della sua per-candidatura presidenziale nella città di Contagem, nella regione metropolitana di Belo Horizonte.
Nell’esteso documento, Lula dice di assumere questa missione “perché ho una gran responsabilità col Brasile e perché i brasiliani hanno il diritto di votare liberamente per un progetto di paese più solidale, più giusto e sovrano; perseverando nel progetto di integrazione latinoamericana”.
Segnala anche che nella sua prolungata carriera politica ha avuto molte candidature, ma considera che questa è differente: è l’impegno più importante della sua vita.
In questo senso ha osservato che chi ha avuto il privilegio di conoscere Brasile quando avanzava in beneficio dei più poveri, dopo secoli di esclusione ed abbandono, “non può assentarsi nell’ora più difficile per la nostra gente”.
Lula riconosce che la sua candidatura rappresenta la speranza e per questo motivo -reitera – la sosterrò fino alle ultime conseguenze.
Per concludere, afferma che da dove si trova può assicurare che continuerà a lavorare per trasformare i sogni in realtà. “La strada per ottenerlo passa per la realizzazione di elezioni libere e democratiche, con partecipazione di tutte le forze politiche e senza regole di eccezione per ostacolarmi”.
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