Attraverso una dichiarazione ufficiale, il Minrex ha confermato l’impegno a cooperare con le autorità degli Stati Uniti per chiarire la vicenda e prestare, nel migliore dei modi, l’assistenza medica alle persone interessate.
Recentemente, l’Ambasciata degli USA all’Avana ha riferito che un funzionario della delegazione ha presentato problemi di salute a causa di “suoni indefiniti” presso la sua residenza.
Secondo la nota del Ministero degli Esteri, il Governo cubano ha assegnato la massima priorità alla questione e ha chiesto ufficialmente alla missione diplomatica degli Stati Uniti che medici specialisti possano visitare il funzionario.
L’incidente si aggiunge alla serie di presunti danni subiti da oltre venti funzionari statunitensi e le loro famiglie a Cuba, argomento usato dalla Casa Bianca per ridurre drasticamente il personale sull’isola, espellere i diplomatici cubani ed emettere avvisi di evitare viaggi.
“L’indagine, esaustiva e urgente, condotta nelle vicinanze della residenza, non ha rilevato alcun suono che possa causare danni alla salute. Come nei casi precedenti, le autorità e gli specialisti cubani non hanno potuto visitare il funzionario”, sottolinea il testo.
Aggiunge, inoltre, che “Cuba ha pubblicamente e ufficialmente ribadito la volontà di cooperare seriamente nella ricerca comune di risposte, chiarimenti e soluzioni ai presunti fatti”.
Il Minrex conferma che, dopo oltre un anno d’indagini, al momento non ci sono conclusioni scientifiche per giustificare le azioni intraprese dal governo degli Stati Uniti contro la nazione caraibica, “a scapito delle relazioni bilaterali e con ovvie motivazioni politiche”.
Il governo degli Stati Uniti ha annunciato la scorsa settimana la creazione di un gruppo incaricato di indagare sui fatti. Allo stesso modo, Washington, lo scorso mese, aveva comunicato un incidente simile in Cina, al quale si sono aggiunti nuovi casi negli ultimi giorni.
Il direttore generale degli Stati Uniti del Ministero degli Esteri cubano, Carlos Fernández de Cossío, aveva dichiarato a Prensa Latina, lo scorso marzo, che fin dal primo giorno l’isola è stata disponibile a collaborare alle indagini per chiarire la vicenda.
“Garantire la salute e la sicurezza dei cittadini cubani e stranieri è stata, è e sarà una priorità che contraddistingue la nazione. Cuba è e continuerà a essere un paese sicuro, stabile e attraente”, conclude la dichiarazione ufficiale del Ministero degli Affari Esteri.
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