Il presidente ha spiegato che farà un rinnovamento parziale del governo bolivariano, con l’obiettivo di promuovere elementi chiave come i servizi pubblici e l’economia.
Ha annunciato, inoltre, che il 50 per cento dei viceministri sarà rappresentato da giovani militanti del Grande Polo Patriottico, affinché la gioventù sia preparata, si unisca e prendail comando della rivoluzione, lavorando congiuntamente con il governo nella creazione di proposte per rafforzare il nuovo modello socialista
“Voglio fare un governo di giovani, per i giovani, con i giovani. Voglio fare un governo di giovani e voglio che i giovani più brillanti ricoprano posizioni chiave nelle imprese statali, nei ministeri e a tutti i livelli”, ha detto ieri il capo di stato venezuelano nel corso di un incontro con i giovani militanti del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV).
A tal proposito, ha insistito sul fatto che i giovani dovrebbero migliorare la capacità organizzativa e la formazione politica per attivare piani e progetti per i venezuelani.
Infine, ha ricordato che prima della Rivoluzione bolivariana, la gioventùchiedeva risposte per lo stato di abbandono dell’istruzione pubblica, mentre quella privata era esclusiva. Oggi, invece,dispone di un sistema di istruzione pubblica e di qualità, una maggiore coscienza politica, valori e cultura, tra gli altri fattori necessari per apportare cambiamenti in Venezuela.
mb/odf