L’attività di ricordo si è realizzata vicino alla targa che perpetua la sua memoria, sulla facciata della sede centrale di PS, nel quartiere storico romano di San Lorenzo, dove hanno collocato un’offerta floreale.
A nome di PS ha parlato Igor Camilli, che ha sottolineato la vita ed opera di portata universale del rivoluzionario argentino-cubano, il cui significato -ha detto – deve servire da guida per l’azione, per quelli che lottano per la libertà in qualunque parte del mondo.
Il vicepresidente dell’Anaic e segretario del suo circolo di Roma, Marco Papacci, ha sottolineato l’esemplarità del Che in ognuno dei compiti che ha compiuto, prima e dopo il trionfo della Rivoluzione cubana, alla quale ha dimostrato lealtà assoluta nella figura del suo leader storico, Fidel Castro.
Da parte sua, il Primo Segretario dell’ambasciata di Cuba presso lo Stato italiano, Mauricio Martinez, ha ringraziato gli organizzatori per l’atto in un luogo di Roma, ha segnalato, tanto speciale per rendere omaggio ad un uomo tanto grande, il cui ricordo convocherà sempre alla lotta, come esempio vivo del presente.
In rappresentazione dell’ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela, la sua seconda segretaria, Patricia Vargas, ha sottolineato la figura del Che come simbolo della resistenza che attualmente sta combattendo il suo paese, affrontando l’aggressione dell’imperialismo statunitense.
A modo di chiusura, il direttore della pubblicazione digitale, www.altrenotizie.it, Fabrizio Casari, ha risaltato la vocazione internazionalista di Guevara, un uomo che ha messo la sua vita a disposizione degli altri, fatto che -ha osservato – permette che in qualunque luogo del mondo dove si lotti per una causa giusta, lui sarà lì, come simbolo di vittoria.
Il 90º compleanno del Che è stato ricordato anche con la collocazione di un striscione di più di 10 metri di lunghezza vicino al Colosseo, luogo emblematico della capitale italiana.
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