Nella dichiarazione congiunta, diffusa al termine dell’incontro al Cremlino, Mosca e Seoul hanno accolto con favore lo svolgimento, a Singapore, del recente incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong un.
I due statisti hanno parlato anche di stabilire una pace duratura nella penisola coreana, dopo le tensioni causate dalle manovre militari di Washington e Seoul, durante il rafforzamento del potenziale nucleare della Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC).
Russia e Corea del Sud, inoltre, hanno accordato di cooperare nella regione artica, con progetti congiunti in materia energetica e dei trasporti, recita la dichiarazione congiunta, citata dall’ufficio stampa del Cremlino.
Un aspetto concreto potrebbe essere la partecipazione della Corea del Sud al progetto del terminal di gas compresso Arctic-2, ha dichiarato il capo di stato russo.
Putin, durante la conferenza, ha resto noto che la Corea del Sud è il secondo partner economico della Russia nella regione Asia-Pacifico, sottolineando la collaborazione tra i due paesi nell’ambito della cultura.
Gli scambi commerciali, nel 2017, sono cresciuti del 27%, raggiungendo i 19.200 milioni di dollari, mentre da gennaio ad aprile di quest’anno è aumentato di 6,5 punti – ha detto Putin – sottolineado l’aumento degli investimenti coreani nell’economia russa.
Mosca e Seoul, inoltre, hanno fatto riferimento agli studi per l’istituzione di un Trattato di Libero Commercio tra i due paesi per gli investimenti e i servizi.
Il governante asiatico ha anche tenuto un discorso alla Duma, evento storico e raro, perché sono pochi i capi di stato che, nella fase moderna della Russia, a cui è stato concesso.
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