Seuxis Paucias Hernandez Solarte, alias Jesus Santrich, ha sollecitato in una lettera a Martinez che faccia conoscere i video che si menzionano come prove dell’accusa per narcotraffico che ha presentato la giustizia statunitense.
“Ritorno a sfidarti a rendere pubblici i video con audio, dove io parlo di transazioni di cocaina. Non continuare a mentire al paese”, segnala il testo del dirigente del partito Forza Alternativa Rivoluzionaria del Comune (FARC).
Santrich ha fatto il sollecito mediante una missiva inviata dal carcere di La Picota di Bogotà, dove rimane arrestato dal passato 9 aprile su richiesta di Washington, che pretende la sua estradizione.
Nel documento l’ex membro della delegazione di pace della FARC a L’Avana afferma che ha avuto accesso al fascicolo di accuse degli Stati Uniti, dove si ordina la sua estradizione.
Santrich reitera la sua innocenza ed esige che Martinez pubblichi quello che sarebbe in definitiva la prova della sua assoluzione.
Il partito del FARC ha denunciato più volte che il dirigente di questa organizzazione non dispone di un giudice di tutela come corrisponde ad ogni detenuto e non si sta garantendo il dovuto processo giudiziale.
Secondo la direzione della FARC, Santrich è stato vittima di un montaggio giudiziale che cerca di infangare l’immagine dell’ex dirigenza guerrigliera.
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