L’alto tribunale ha dichiarato legale la cattura il passato 9 aprile da parte della procura locale dell’ex negoziatore della pace a L’Avana.
La Corte ha anche affermato che il caso di Seuxis Paucias Hernandez Suolarte (Jesus Santrich) deve passare alla Sala di Revisione del Tribunale Speciale di Pace affinché verifichino se la presunta accusa di narcotraffico che gli è attribuita è prima o dopo la firma dell’Accordo di Pace.
La sala ha accolto la relazione del magistrato Alberto Rojas Rios ed ha determinato che una volta che il processo sarà nelle mani della JEP (Giustizia Speciale di Pace), questo potrà chiedere le stesse prove della Corte Suprema di Giustizia nei temi di estradizione, come è stipulato nel Codice di Procedimento Penale.
Il tribunale di pace avrà fino a 120 giorni per definire la data esatta nella quale è stato commesso il supposto delitto per il quale gli Stati Uniti reclamano l’estradizione del dirigente del partito Forza Alternativa Rivoluzionaria del Comune (FARC).
In dipendenza della sentenza della JEP, Santrich continuerebbe ad essere giudicato dalla Giustizia di Pace o si rimetterebbe il suo caso alla giustizia ordinaria.
Gli avvocati di Santrich sostengono che la sua detenzione è stata illegale e viola il dovuto processo.
Santrich è stato catturato dopo un allarme rosso dell’Interpol emesso su richiesta degli Stati Uniti, la cui giustizia l’accusa di avere un accordo per esportare dieci tonnellate di cocaina a questo paese.
L’accusa è considerata per la direzione del partito FARC come un montaggio avviato a delegittimare al chiamato “partito della rosa” ed ai suoi dirigenti.
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