GallardoAguero fu una delle 119 vittime della cosiddetta Operazione Colombo, il piano della DINA (la polizia segreta di Pinochet) per nascondere, con l’aiuto delle dittature di Argentina e Brasile, l’eliminazione di massa di 119 prigionieri politici.
Il giudice speciale Carroza, della Corte d’Appello di Santiago, ha condannato a cinque anni e un giorno di carcere l’ex generale Cesar Manriquez Bravo, l’ex brigadiere Miguel Krassnoff, l’ex colonnero Orlando Manzo e l’ex ufficiale dei Carabinieri Ciro Torré.
Durante il processo, è stato confermato che GallardoAguero fu colpito al braccio con un proiettile e portato prima al centro di torture gestito da Torré e poi a quello guidato da Manzo.
Era un membro del Movimento Sinistra Rivoluzionaria (MIR), ragioniere revisore dei conti, fu arrestato il 28 settembre 1974 nella capitale.
L’Argentina e il Brasile si prestarono a far pubblicare la falsa notizia sulla morte dei 119 prigionieri a causa di lotte intestine al MIR, che era un gruppo di forte opposizione a Pinochet.
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