L’incendio è accaduto in un’area del pianterreno, nella zona di trattamento dei residuali, ed il fumo ha obbligato ad evacuare i ricoverati di questo blocco.
Morales ha spiegato a Prensa Latina che è stato necessario dentro il centro assistenziale evacuare 108 pazienti, mentre un altro gruppo è stato trasportato ad ospedali vicini come il Manuel Fajardo e l’Istituto di Neurologia e Neurochirurgia.
Ha sottolineato che nonostante l’investigazione delle cause del sinistro che portano a termine gli specialisti del Ministero dell’Interno, il suo portafoglio garantisce la continuità dell’attenzione nell’ospitale.
“Immediatamente si stanno svolgendo i lavori di recupero, e la rivitalizzazione di tutti i servizi dell’istituzione che inoltre svolge importante incarichi nazionali”, espresse mentre percorreva sale e conversava coi pazienti.
Secondo Morales, è possibile che non tutte le sale possano recuperare immediatamente la vitalità, e per questo motivo si prevede trasportare alcuni malati verso altri ospedali come los Hermanos Ameijeiras, dove si garantisce la continuità di tutti i trattamenti.
“Soprattutto si assicura anche quello che era pianificato per domani dal punto di vista della chemioterapia, l’attività chirurgica e la continuità che richiede il tipo di paziente che qui sono ricoverati”, ha enfatizzato.
Il ministro ha insistito sul fatto che il sistema cubano di salute ha ora la sfida di “recuperare tutta la efficienza dell’istituzione, cominciando dal servizio di attenzione alle urgenze, che ha accolto un gruppo di malati come parte del processo di ricollocazione dei pazienti evacuati.
“Il nostro spirito è che al margine del danno provocato dall’incendio, l’istituzione risulti in uno stato migliore a quello antecedente all’incidente”, ha concluso il responsabile della salute pubblica nella maggiore delle Antille.
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