venerdì 26 Luglio 2024
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I cubani difenderanno la loro Rivoluzione, Raul Castro a Santiago di Cuba

Santiago di Cuba, 26 lug (Prensa Latina) Il nostro paese deve essere vigile e preparato per rispondere ad ogni sfida con unità, fermezza, ottimismo e fede infrangibile nella vittoria, ha affermato oggi qui il Primo Segretario del Partito Comunista, Generale dell’Esercito Raul Castro. 

 
Nelle parole centrali per i 65 anni dall’assalto alla Caserma Moncada, Raul  ha affermato che, come Venezuela e Nicaragua, Cuba sa perfettamente che si stringe il cerchio come parte delle complesse circostanze in America Latina, dove la destra e gli Stati Uniti pretendono smontare i governi progressisti. 
 
Siamo un paese pacifico ed amichevole, non minacciamo nessuno, ha affermato il dirigente evocando che nella Costituzione si vidima che il dovere e l’onore della difesa della Patria e la massima premessa che evitare la guerra equivale a vincerla, fatto che riscuote validità nell’avverso scenario creato. 
 
Ha fatto riferimento alla concezione strategica della Guerra di Tutto il Popolo come dottrina di base nella preparazione per affrontare queste sfide, rinnovate con l’attuale aggressività dei nemici della Rivoluzione. 
 
“Non sarà la prima volta, e neanche l’ultima in cui la Rivoluzione Cubana ha dovuto affrontare sfide e minacce; abbiamo corso tutti i rischi e resistito invincibili per 60 anni”, ha affermato. 
 
Nel suo discorso ha tracciato una retrospettiva dei tentativi destabilizzatori di successivi governi statunitensi, risorti negli ultimi tempi nei loro affanni per distruggere l’esempio di Cuba, con l’OSA come punta di lancia. 
 
Raul ha indicato che da quel 26 luglio 1953, i rivoluzionari cubani si sono forgiati in una costante battaglia e sono arrivati fino a qui superando sconfitte e vincendo aggressioni di ogni tipo. Come non ricordare che in questo stesso luogo sono stati massacrati tanti giovani partecipanti nell’assalto, ha affermato. 
 
Ha citato le parole di Fidel Castro, leader di quelle gesta, quando ha detto che il Moncada ha insegnato loro a trasformare le sconfitte in vittoria e non è stata l’unica prova amara dell’avversità e non si è potuto trattenere la lotta vittoriosa del popolo cubano. 
 
Ig/mca

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