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Il PT ufficializza la candidatura di Lula, prigioniero politico da 120 giorni

Brasilia, 4 ago (Prensa Latina) Il Partito dei Lavoratori (PT) del Brasile, ufficializzerà oggi, durante il Congresso Nazionale, a San Paolo, la candidatura alla presidenza di Luiz Inacio Lula da Silva, prigioniero politico da 120 giorni, nella città di Curitiba.

Condannato senza prove a 12 anni e un mese di carcere, nell’ambito della controversa operazione anticorruzione Lava Jato, guidata dal giudice federale Sergio Moro, e vittima di successive manovre giudiziarie per impedirne il rilascio, Lula guida tranquillamente tutti i sondaggi realizzati sino ad ora.

Come ha confermato ieri il presidente nazionale del PT, GleisiHoffmann, non è stato ancora definito chi correrà alla vicepresidenza in tandem con Lula.

Il nome verrà annunciato solo il giorno prima della registrazione della candidatura, ovvero il 14 agosto, ha riferito la Hoffmann, sottolineando che non vi è nessun obbligo d’indicarlo precedentemente.

Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di fare come nelle altre precedenti elezioni, ha ribadito.

Oggi saranno ufficializzati anche i candidati del Partito Socialdemocratico Brasiliano, (PSDB), Possiamo, Rete Sostenibilità e Partito Nuovo (PN).

IlPSDB ufficializzerà la candidatura dell’ex governatore di San Paolo, Geraldo Alckmin, identificato come il candidato del golpe e che ha già ricevuto il sostegno del Partito Democratico, dei Laburisti, dei Socialdemocratici (PSD) e di Solidarietà.

Alckmin sarà accompagnato dalla senatrice Ana Amelia, del Partito Progressista (PP), come aspirante alla vicepresidenza. Un’elezione che, secondo Mauro Lopes, opinionista di Brasil 247, segna una storica svolta all’estrema destra per ilPSDB.

Ana Ameli, ha detto l’opinionista, ricorda in tutto Marine Le Pen, leader del Fronte Nazionale Francese, uno dei principali movimenti europei di estrema destra, xenofobo e legato a gruppi fascisti.

Nella stessa giornata, il partito Possiamo ufficializzerà il candidato alla presidenza, il senatore Alvaro Dias, mentre il Partito Novo (PN) punterà su Joao Amoedo, banchiere e fondatore del movimento.

La Rete ufficializzerà Marina Silva, già candidata alla Presidenza della Repubblica, e potrebbe scegliere come vice l’attore Marcos Palmeira, il presidente della squadra di calcio Flamengo, Eduardo Bandeira de Mello, o l’economista Ricardo Paes de Barros.
Le prime candidature ufficiali alle presidenziali del prossimo 7 ottobre sono state quelle del Partito Democratico del Lavoro (PDT), Ciro Gomes, Partito Socialismo e Libertà (PSOL), GuilhermeBoulos, e il Partito Social Liberale (PSL) con il deputato d’estrema destra JairBolsonaro.

Questa settimana, il Partito Comunista del Brasile (PCdoB) ha annunciato la candidatura di Manuela d’Avila e il Movimento di Democratico Brasiliano (MDB) quella dell’ex ministro delle Finanze Henrique Meirelles.

mb/mpm

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