Nel corso della conferenza stampa a Palazzo Miraflores (sede del governo), nella capitale, il ministro della Comunicazione e Informazione, Jorge Rodriguez, ha riferito che durante la cerimonia militare, mentre presidente stava parlando, esattamente alle 17:41 locali, sono state ascoltate delle esplosioni.
Indagini successive – ha spiegato il ministro – hanno stabilito, con chiarezza, che le detonazioni erano state causate da droni caricati con esplosivo, scoppiati in prossimità del palco presidenziale e in alcune zone della parata.
Il ministro, inoltre, ha confermato che tutte le prove portano ad affermare che si è trattato di un attentato alla vita del Presidente Maduro, che si è riunito, successivamente, con l’alto comando politico e militare del paese.
Le esplosioni hanno ferito sette membri della GNB presenti alla cerimonia, che sono stati ricoverati in strutture ospedaliere attrezzate a tal fine, ha aggiunto.
Rodriguez ha annunciato che il presidente Maduro, successivamente, avrebbe tenuto un discorso alla nazione per fornire informazioni dettagliate su questi “eventi contro la tranquillità e la pace della Repubblica, che mostrano solo la disperazione e l’odio” di alcuni settori della estrema destra venezuelana.
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