Fidel Castro, instancabile lottatore per la giustizia, affermano in Canada

 
Ad una domanda di Prensa Latina sulla personalità di chi è stato un capo ribelle, uno stratega formidabile ed una delle figure politiche più rilevanti del XX secolo e del principio del XXI, sono stati tutti d’accordo che grazie alla sua leadership ispiratrice, è stata possibile la resistenza del popolo a decadi di aggressioni e di ostilità del governo degli Stati Uniti. 
 
I membri del movimento di solidarietà con la maggiore delle Antille nella città di Vancouver (Columbia Britannica) fanno parte dell’ampio coro di persone che celebrano il compleanno del Comandante in Capo della Rivoluzione cubana a livello internazionale. 
 
Per Ali Yerevani, editore politico del periodico Fire This Time, “la più grande contribuzione di Fidel è stato il suo esempio di vera ed onesta leadership internazionalista rivoluzionaria”.
 
“Il lascito di Fidel di un duro lavoro, della sua consacrazione, della dignità e dello spirito rivoluzionario internazionalista rimarrà con noi per sempre, come col popolo cubano e con il mondo”, ha detto. 
 
Allo stesso tempo, Azza Rojbi, coordinatrice degli organizzazione Amici di Cuba contro il bloqueo degli Stati Uniti ha ricordato la frase “Condannatemi, non importa, la storia mi assolverà!” pronunciata nel 1953 dall’allora giovane Fidel nel processo per gli eventi del Moncada, caserma militare della dittatura di Fulgencio Batista. 
 
Di seguito, Tamara Hansen, coordinatrice delle Comunità di Vancouver in Solidarietà con Cuba, ha ricapitolato che “mentre molti dibattono e disputano il ruolo che un individuo può giocare individualmente nella storia, a Cuba il popolo ha lottato per difendere la sua rivoluzione per la sua fiducia nella leadership di Fidel”. 
 
Hansen, autrice del libro 5 Decadi della Rivoluzione Cubana: le sfide di una leadership infrangibile, ha concluso che Fidel Castro “continua inspirandoci in tutto il mondo.” 
 
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