Nel luogo è già stato fissato un busto in bronzo di Fidel, montato su un piedistallo di marmo; dietro, al fondo, ci sono tre monticelli che evocano le montagne dove si svolsero i combattimenti per la definitiva indipendenza dell’isola.
Nei monticelli, già ricoperti da prato, saranno seminate varie palme reali, l’albero nazionale di Cuba. A sinistra, come fondale, ci sarà un piccolo lago artificiale per ricordare il mare dei Caraibi.
Davanti alle insistenti richieste dei reporter di Prensa Latina, gli esecutori dell’opera hanno scoperto per un istante l’inedito busto di Fidel, in modo che l’immagine che accompagna questo testo è una primizia mondiale: neanche i mezzi di stampa vietnamiti hanno avuto tale privilegio.
La piazza farà parte di un complesso culturale la cui inaugurazione è progettata per gli inizi del prossimo anno, ma la spianata stessa deve terminare prima, probabilmente a metà di settembre, in occasione del 45º anniversario della visita dell’allora primo ministro cubano.
Dong Ha (la capitale provinciale) avrà l’onore di essere la prima città in tutto il mondo con una piazza chiamata Fidel Castro, ha detto uno dei responsabili dell’opera.
Fidel è stato il primo ed unico mandatario che ha visitato Vietnam nei tempi della guerra, ed una delle zone che ha percorso è stata Quang Tri, allora liberata solo per un 85% ed ancora sotto la minaccia dei bombardieri statunitensi.
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