giovedì 14 Novembre 2024
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Dopo 45 anni, Cile continua senza risanare le ferite del golpe di Stato

Santiago del Cile, 11 set (Prensa Latina) Salvador Allende si trincerò nel Palazzo de La Moneda sotto i bombardamenti ordinati dal generale golpista Augusto Pinochet, il panico si impadronì della popolazione e Cile cambiò per sempre. 

 
Si compiono 45 anni dal sanguinante attacco golpista che ha segnato una frattura profonda nella società cilena. I difensori di Pinochet, che forse sono la minoranza, esistono ancora e molti ostentano incarichi politici di rilevanza. 
 
Associazioni di familiari di giustiziati politici e detenuti scomparsi esigono la sospensione dei patti di silenzio dell’Esercito. Sei criminali di lesa umanità hanno ricevuto la libertà condizionale un mese fa. 
 
Gli appelli dell’attuale governo conservatore a tamponare le ferite e cercare la riconciliazione nazionale, nella pratica non si realizzano. 
 
Nonostante le dichiarazioni molto discusse di membri attuali del governo, nessuno si è dimenticato che un ministro è stato defenestrato in appena 72 ore per dichiarazioni improprie nel passato recente, qualificando come “un montaggio” il Museo della Memoria e dei diritti umani. 
 
Il presidente della Repubblica, Sebastian Piñera, ha convocato questo martedì una cerimonia ecumenica a La Moneda, che avrà diversi accenti religiosi di distinte confessioni. 
 
Si ometterà senza dubbio il percorso attraverso l’installazione che finiva nell’ufficio di Allende da parte delle sue figlie e dei parenti più prossimi. Il dubbio è se ci saranno discorsi ed in che linea. 
 
Specialmente perché istanti dopo, nella sede alterna del Congresso Nazionale in Santiago, la fondazione Salvador Allende organizza un atto solenne per commemorare il 45º anniversario del golpe di Stato. 
 
L’organizzazione è diretta dalla cineasta Marcia Tambutti Allende, nipote dell’ex governante, e l’incontro conterà con la partecipazione di numerose personalità del centro-sinistra del Cile. 
 
Oltre a ciò, nella centrica Alameda O’Higgins, centinaia di persone si riuniranno all’entrata della via Morandè, dove c’è la porta che è stata l’ingresso di Allende durante il suo periodo presidenziale. 
 
Inoltre, il Salone di Onore della Casa Centrale dell’Università del Cile farà una consegna di titoli postumi e di carattere simbolico a giustiziati politici e arrestati scomparsi, attraverso i loro parenti. 
 
Ig/ft

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