Cuba -senza avere grandi risorse – ha realizzato un’opera fantastica in termini di cooperazione Sud-Sud, per esempio, medici di brigate di questo paese hanno curato mille 500 milioni di persone di luoghi diversi, ha detto a Prensa Latina.
Allora, questo dà l’idea che non è necessario essere molto ricchi, ma sì di avere un forte impegno e sapere organizzare la cooperazione, ha precisato.
Inoltre, ha affermato di avere fiducia sul fatto che le relazioni Sud-Sud cambieranno il mondo: America Latina, in generale; e vari paesi, in questione, stanno facendo un gran lavoro in questo senso.
Chediek ha segnalato che esistono molti casi specifici di collaborazione tra nazioni dell’America Latina e dell’Africa, ed ha anche trattato di tutto quello fatto per Brasile nei settori dell’agricoltura, della politica, dell’economia, delle aree sociali, tra gli altri.
Tutto questo ha gran impatto in Africa perché questi scambi sono riconosciuti come pratiche realizzate con nazioni sensibili alla situazione in questo continente, ha fatto notare.
Questo martedì si è presentato all’ONU la versione in inglese della pubblicazione “Sud-Sud in azione” che raccoglie questi ed altri dati ed offre una visione di queste interazioni. Precisamente in questa data si celebra il Giorno dell’ONU per la Cooperazione Sud-Sud.
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