In realtà, il presidente Salvador Sanchez Ceren ha riconosciuto alcuni giorni fa, dichiarando San Salvador come la terza capitale centroamericana completamente alfabetizzata, che l’appoggio di Cuba è stato fondamentale in questa crociata educativa.
“La nostra gratitudine va anche al popolo ed al governo di Cuba, alla brigata educativa cubana per la sua contribuzione al Programma Nazionale di Alfabetizzazione”, ha affermato il capo di Stato davanti ad una moltitudine congregata nella piazza Barrios della capitale.
Sanchez Ceren ha sottolineato l’applicazione del metodo cubano “Yo, Sì Puedo”, la cui effettività in diversi paesi è stata riconosciuta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco).
Per la prossima settimana è prevista la dichiarazione di Santa Clara come il municipio numero 100 libero di analfabetismo in questa nazione centroamericana, dove più di 300 mila persone sono state alfabetizzate dal 2009 fino ad ora.
“Quando abbiamo iniziato il Programma Nazionale di Alfabetizzazione sapevamo che potevamo effettuare questo inevitabile compito, perché ci fidiamo sempre della forza del popolo e della gioventù, e contavamo sull’appoggio e sull’esperienza della sorella Repubblica di Cuba”, ha concluso il mandatario.
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