Nell’esposizione “Tesori Siriani Recuperati” inaugurata nella Casa della Cultura e dell’Arte a Damasco, si osservano i frutti degli sforzi delle autorità culturali in cooperazione con l’istituzione militare.
Le antichità esibite abbracciano differenti epoche storiche, dalla Preistoria fino all’Epoca Musulmana ed il direttore del Dipartimento, Mahmoud Hamoud, ha dichiarato che fanno parte di più di 9000 pezzi recuperati, in totale.
Gli oggetti includono busti, monete di metallo, pezzi di vetro e di terracotta che risalgono alla tappa tardiva dell’Età della Pietra, tra gli anni 9500 ad 8700 a. C., ed alcuni sono dell’epoca romana e di quella islamica.
Il Ministro di Cultura, Mohammed Al-Ahmad, invece ha affermato che l’esposizione è un messaggio al mondo che Siria ha conservato la sua cultura e la sua storia, e che il governo è deciso a recuperare tutti i pezzi rubati e contrabbandati dai terroristi.
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