L’area è stata insediamento di gruppi terroristici per tre anni, fino a che sono stati espulsi dall’esercito siriano in luglio di questo anno.
La riapertura è stato il risultato di un accordo negoziato tra le parti, con la mediazione delle Nazioni Unite.
Attualmente, nella frontiera pattugliano i Caschi Blu dell’ONU e dal lato siriano, militari dell’Esercito nazionale e della Polizia Militare russa.
Le Alture del Golan sono una regione di 1800 chilometri quadrati, dei quali circa 1200 sono occupati da Israele dal 1967 contro quanto stabilito da alcune risoluzioni delle Nazioni Unite.
Ig/pgh