Il direttore dell’installazione, Bassel Hamawi, ha dichiarato che i magazzini hanno cominciato a ricevere cotone degli agricoltori delle menzionate province orientali, quelle con un raccolto maggiore nella nazione.
Ha aggiunto che l’impianto ha quattro linee, con una capacità per processare giornalmente 70 tonnellate di cotone, materia prima di base per l’industria tessile.
La provincia di Hama dispone di tre impianti simili, di capacità minore, che processano non solo il cotone coltivato ad Hama, ma bensì anche quello delle province citate.
La coltivazione del cotone in questa nazione del Levante era arrivata quasi a 400 mila tonnellate, sommati il prodotto naturale e per il consumo industriale, prima della crisi e del blocco imposto al paese.
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