Secondo fonti ufficiali, i militari siriani seguivano la pista delle rapite e sono riusciti a sorprendere gli estremisti nell’area menzionata, di difficile geografia, con la presenza di numerose grotte, ed isolata da centri abitati.
Le donne, tra queste cinque bambine, sono state sequestrate nel luglio scorso nella provincia meridionale di Sweida e secondo le indagini, i terroristi le trasportavano continuamente verso regioni del nord del paese.
Dopo i fatti di luglio, nei quali sono state massacrate decine di civili in cinque villaggi, si sono sviluppate operazioni intense di persecuzione contro gli estremisti ed in un primo incontro, meno di 20 giorni fa, sono state liberate nove tra donne e bambine.
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