Il capo del Centro di Immigrazione e Passaporti di questa zona, colonnello Mazen Ghandour, ha dichiarato che durante il primo mese di riapertura, sono ritornati 2380 cittadini sprovvisti di documenti che avevano biglietti di transito temporanei concessi dall’ambasciata siriana in Giordania.
“Centinaia di cittadini siriani che erano usciti verso Giordania attraverso i corridoi illegali, scappando dal terrorismo, ed hanno perso i loro documenti ufficiali, sono ritornati in Siria, approfittando delle agevolazioni offerte dalle autorità”, ha affermato l’ufficiale.
Ghandour ha aggiunto che circa 320 persone ricercate per il servizio militare obbligatorio o per la riserva, sono state graziate dalle autorità competenti, avvantaggiandosi del decreto di amnistia.
Dalla sua riapertura, più di 90 mila persone sono entrate ed uscite dal passaggio al confine con Nassib, oltre ad un continuo aumento del trasferimento di trasporti e merci.
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