Le operazioni al riguardo continuano in queste regioni, dove si esegue anche lo sminamento delle aree rurali e nei punti di accesso ai paesi ed ai villaggi, da dove sono stati espulsi gli estremisti.
Allo stesso tempo, fonti militari hanno precisato la localizzazione dei nascondigli in zone della provincia di Damasco, Hama, Deraá e Quneitra, dove hanno incontrato armamenti, approvvigionamenti, dispositivi di visione notturna e di comunicazione.
Secondo l’esercito, una buona parte di queste forniture sono di provenienza statunitense, britannica ed israeliana e rappresentano migliaia di proiettili e più di duecento armi di diverso calibro, tra gli altri equipaggiamenti.
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