La norma stabilisce che una volta effettuate le modificazioni, la persona dovrà essere riconosciuta ed identificata secondo la sua identità di genere.
Inoltre, incorpora il diritto all’identità di genere e l’accesso ai trattamenti ormonali ed agli interventi chirurgici.
Piñera ha affermato che questa legislazione significa un grande impegno con la dignità umana e l’obbligo morale con chi è stato discriminato ingiustamente per molto tempo.
Permetterà di lasciare indietro molte esperienze dolorose, ha detto, ma, ha messo in allerta, che la situazione necessita un cambiamento culturale. È un passo per saldare un debito con una società con troppi pregiudizi, con troppa discriminazione, e “poco umanitaria”, ha aggiunto.
L’iniziativa è stata per cinque anni nel Congresso, ed approssimativamente un mese fa la sua revisione è passata al Tribunale Costituzionale.
Questa legge stabilisce che l’identità di genere “consiste nella facoltà di ogni persona la cui identità di genere non coincida col suo sesso e nome registrato, di sollecitare la rettifica degli errori”.
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