È già una realtà, questo processo esiste, avanza e si sta consolidando, ha segnalato intervenendo nella Commissione di Attenzione ai Servizi dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, nella seconda giornata di lavoro dei 10 gruppi parlamentari permanenti, preparando così l’installazione, venerdì, del secondo periodo ordinario della IX Legislatura.
Nel Palazzo delle Convenzioni, il mandatario ha abbordato componenti dell’informatizzazione, come il governo elettronico, l’accesso ad Internet e la generazione dei software e dei contenuti, tutto incorniciato negli obiettivi di stringere i vincoli con la popolazione e spingere lo sviluppo socioeconomico.
Si tratta di un tema fondamentale, perché segna lo sviluppo del paese, la prosperità e la modernità, ha insistito.
D’accordo con Diaz-Canel, l’informatizzazione della società cubana si manifesta nel bel mezzo di sfide importanti, dall’economico fino all’ostacolo che rappresenta l’aggressività degli Stati Uniti, col suo bloqueo ed i suoi piani di dominazione.
Affrontiamo una politica perversa di sovversione, con la quale pretendono che i cubani accedano ad Internet attraverso i progetti dell’impero, ha denunciato.
Al rispetto, ha ricordato ai deputati la forza di attacco creata quest’anno dal governo statunitense con questo proposito.
Il presidente cubano ha messo in allerta che Washington brandisce una posizione di doppia morale, perché nella pratica ostacola le azioni dell’isola per avanzare in materia di infrastruttura, per cercare di garantire un accesso indipendente, sicuro e proprio, alla rete delle reti.
Diaz-Canel ha sottolineato l’importanza dell’informatizzazione per la Maggiore delle Antille, per costituire un’opportunità di fortificare la partecipazione cittadina nella presa di decisioni e di potenziare la crescita del Prodotto Interno Lordo.
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