“Le scuole speciali e l’educazione speciale sono l’espressione della vocazione umanista e di giustizia sociale della Rivoluzione Cubana. Il nostro riconoscimento ed ammirazione agli abnegati collettivi di lavoratori ed educatori”, ha scritto il mandatario cubano nel suo account di Twitter, @DiazCanelB.
Ena Elsa Velazquez, ministra di Educazione ha precisato in Twitter che oggi esiste a Cuba una rete di scuole speciali che permette di attendere tutti i bambini, adolescenti e giovani che abbiano bisogno di lei.
Pedagoghi dell’isola caraibica coincidono in che tutta l’educazione deve essere speciale, è fondamentale adattarsi al ritmo individuale di ogni educando.
L’educazione speciale deve essere aperta per chi ne ha bisogno, deve essere includente, più giusta e solidale.
Attualmente, l’Educazione Speciale cubana è orientata verso la soluzione di quei problemi che derivano dalle necessità sociali.
Non esiste la pretesa di allineare il pensiero in una sola direzione, è vitale l’analisi permanente delle pratiche educative e delle riflessioni teoriche che derivino dal perfezionamento educativo cubano.
Ig/joe