Nel suo account sociale di Twitter @DiazCanelB, il capo di Stato ha scritto “39 anni fa Cuba ha perso il suo fiore più autoctono. Lei coltivava la cultura del dettaglio, che tanto abbiamo bisogno di incorporare nel nostro vivere quotidiano. Celia e la sua opera vivono nel popolo”.
Sanchez (1920-1980) ha integrato il Movimento 26 Luglio e l’Esercito Ribelle che hanno combattuto negli anni 50 del XX secolo contro la tirannia di Fulgencio Batista.
Dopo il trionfo della Rivoluzione, il 1º gennaio 1959, la lottatrice ha assunto importanti responsabilità, tra queste la segretaria del Consiglio di Stato, deputata all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista e della Direzione Nazionale della Federazione delle Donne Cubane.
Ig/joe