Cuba comprende gli obblighi delle autorità di Ottawa di proteggere il suo personale diplomatico in qualunque parte del mondo e tentare di trovare risposte ai sintomi di salute riportati a Cuba, tuttavia, considera che tale decisione, resa pubblica questo mercoledì, è incomprensibile, ha sottolineato Vidal in un comunicato.
La rappresentante dell’isola ha fatto notare che ridurre il personale del Canada nella sua ambasciata a Cuba e diminuire i programmi della missione sono azioni che “non aiutano a trovare risposte ai sintomi di salute che apparentemente hanno subito i diplomatici canadesi, e che avranno un impatto nelle relazioni”.
“Si conosce con certezza che alcuni individui con posizioni di alto livello dentro la politica estera degli Stati Uniti stanno facendo un grande sforzo per creare un clima di tensione bilaterale, che cerchi di presentare il nostro paese come una minaccia”.
Sfortunatamente, la decisione presa dal governo canadese alimenta la speculazione e contrasta con gli scambi che entrambe le parti hanno al riguardo, ha reiterato l’ambasciatrice.
Nonostante la decisione del governo del Canada, Cuba mantiene il suo impegno di mantenere il buon stato delle relazioni bilaterali e fortificare i vincoli con un paese col quale “manteniamo forti lacci di amicizia e cooperazione”, ha concluso.
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