Nella riunione del bilancio del Ministero di Salute, il mandatario ha esortato, inoltre, ad intensificare il controllo e la supervisione per evitare le insoddisfazioni nella popolazione.
Diaz-Canel ha riconosciuto inoltre il lavoro dei professionisti della salute cubana per preservare le vite dei cittadini dopo il tornado devastante che ha colpito L’Avana il 27 gennaio, e la loro partecipazione, insieme agli studenti di medicina, nel recupero.
Ha anche sottolineato il processo di rianimazione delle istituzioni mediche ed ospitali ed ha fatto un appello per elaborare un sistema che eviti il deterioramento delle edificazioni.
D’accordo con una relazione presentata dal titolare del settore, Josè Angel Portal, nelle proiezioni del 2019 la salute pubblica continuerà ad essere tra le priorità a Cuba, meta appoggiata dalla nuova Magna Carta che sarà sottomessa il 24 febbraio a referendum per la sua ratifica.
“La nuova Costituzione ratifica la salute come un pregiato diritto di tutti i cubani, mentre ci responsabilizza con la qualità dei servizi di attenzione al popolo”, ha concluso il ministro.
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