Oltre ad itinerari regolari verso varie località nazionali, le operazioni comprendono Russia, Algeria, Egitto, Iran, Iraq, Kuwait, Sudan, Libia, Giordania e Abu Dhabi; Tunisi, in maniera sperimentale e secondo la richiesta.
L’azienda aerea statale Syrian Airlines mantiene cinque aeronavi in operazioni verso questi destini, mentre un’altra parte è paralizzata dalla mancanza di scorte ed il blocco imposto dall’Europa occidentale e dagli Stati Uniti
Inoltre, le installazioni dell’aeroporto internazionale di Damasco si mantengono in funzionamento e con le assicurazioni necessarie.
Tra il 2012 ed il 2014 questa terminal aerea ha sofferto attacchi con bombe e missili e 45 membri del personale della sicurezza sono stati uccisi mentre la difendevano dalle azioni di terroristi di Guta Orientale, che attualmente è stata completamente liberata.
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