D’accordo col direttore generale dell’evento, Jorge Alfonso, l’appuntamento, che si svolgerà dal 12 aprile al 12 maggio prossimo, dimostra una crescita della biennale come spazio di scambio e di promozione dell’arte contemporanea a livello internazionale.
“Ogni anno la presenza di creatori ed iniziative latinoamericane riflettono una crescita nella quantità delle proposte ed, allo stesso modo, aumenta la partecipazione delle nazioni europee e statunitensi che superano i 70 progetti in questa edizione, fatto che evidenzia la portata dell’evento nel suo 35º anno”, ha affermato Alfonso.
Più di 50 nazioni conformano la selezione che arriverà nelle piazze, nei musei, nelle gallerie, nei teatri, nei centri educativi ed in diverse istituzioni di questa capitale, con la scommessa di promuovere l’opera di artisti giovani e le loro nuove forme di concettualizzazione e produzione con proposte multiple di alto valore estetico.
Con il titolo “La construccion de lo posible”, la XIII edizione dell’incontro conterà con la presenza nell’elenco dei curatori di nove premi nazionali delle Arti Plastiche a Cuba, cioè Manuel Mendive, Roberto Fabelo, Renè Francisco Rodriguez, Josè Manuel Fors, Josè Villa Soberon, Pedro de Oraá, Pedro Pablo Oliva, Eduardo Ponjuan e Josè A. Toirac.
Saranno anche presenti all’appuntamento importanti intellettuali stranieri come Ticio Escobar, del Paraguay; Boaventura di Souza Santos, del Portogallo; Tristan Bauer, dell’Argentina, il critico Senegalese Babacar Mbow e lo scrittore colombiano Carlos Jauregui.
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