Il protocollo all’effetto è stato firmato da Imad Sabouni, capo del Dipartimento siriano di Pianificazione e Cooperazione Internazionale, e Phyong Biao, ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese.
In questo senso, hanno informato che l’obiettivo è coprire le necessità degli organismi pubblici nei campi dell’elettricità, della dogana e degli equipaggiamenti per vari ministeri.
Allo stesso modo, Sabouni ha indicato che Cina ha anche concesso borse di studio universitarie e di post-laurea e master, oltre ad offrire aiuti per migliorare la sicurezza alimentare in Siria.
Da parte sua, l’ambasciatore cinese ha detto che l’assistenza offerta dal suo paese a Siria dall’inizio della crisi riflette i sentimenti di solidarietà ed ha indicato che Pechino continuerà l’assistenza fino al totale recupero di questa nazione.
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