In una relazione del Pubblico Ministero, fatta conoscere da Blu Radio della Colombia, si afferma che il presidente Ivan Duque non ha la competenza per obiettare la statutaria della JEP.
Una volta proferita la sentenza di Costituzionalità da parte della Corte, non esiste la formulazione di obiezioni di carattere costituzionale e neanche esistono ragioni che, benché siano presentate come inconvenienti, in fondo sono ragioni incostituzionali, ha affermato il documento.
La Procura sottolinea che la giurisprudenza in Colombia è chiara rispetto al fatto che il presidente non può obiettare il disegno di una legge statutaria per ragioni di incostituzionalità.
Questo mercoledì si aspetta che la Corte Costituzionale della Colombia si pronunci sulla decisione del Governo Nazionale di obiettare la JEP, considerata la colonna vertebrale dell’Accordo di Pace, firmato in novembre del 2016 tra lo Stato e l’ex guerriglia Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo.
Secondo l’ex commissario della Pace della Colombia, Sergio Jaramillo, Duque si è dimostrato come un uomo disposto a distruggere la pace senza battere ciglio, calpestando perfino lo Stato di Diritto.
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