Riconosciamo il ruolo di Cuba in momenti tanto complessi, che generano una grande sfida per la pace mondiale e la necessità di un ordine multipolare più giusto ed equo, ha sottolineato Espinosa dopo essere ricevuta nella Cancelleria dal ministro di Relazioni Estere dell’isola caraibica, Bruno Rodriguez.
La nostra organizzazione ringrazia Cuba per il suo ruolo tanto vitale e dinamico nei lavori dell’assemblea ed in tutto il sistema in generale, ha puntualizzato la visitatrice.
Ha sottolineato il compromesso della nazione antillana col sistema multilaterale e con l’organizzazione delle Nazioni Unite.
“Qui la mia presenza è un riconoscimento al ruolo fondamentale che ha avuto sempre Cuba nel rinvigorimento del sistema multilaterale col suo apporto costruttivo nei processi della presa di decisioni”, ha enfatizzato Espinosa.
È alquanto riconosciuto il ruolo di leadership di Cuba nel Movimento dei Paesi non Allineati e nello spingere l’agenda della diplomazia per la pace e lo sviluppo, ha ricordato.
Ha anche risaltato che Cuba è tra i paesi più avanzati nel compimento dell’agenda del 2030 e dello sviluppo sostenibile.
La sua visita servirà affinché si confermi l’impegno di Cuba col multilateralismo, ha detto il capo della diplomazia della maggiore delle Antille.
“Continueremo partecipando in maniera costruttiva, flessibile ed attiva, come fino ad ora, nei lavori dell’assemblea generale, sotto la sua leadership, in una congiuntura internazionale che noi percepiamo sempre più difficile e pericolosa”, ha segnalato il cancelliere.
Appoggeremo il rinvigorimento delle Nazioni Unite ed anche la sua riforma, in particolare, i cambiamenti molto necessari nel Consiglio di Sicurezza, ha indicato Rodriguez.
Continueremo lavorando insieme per un ordine internazionale più giusto democratico, equo, la cooperazione internazionale ed il dialogo, che è l’unica strada per la soluzione dei problemi dell’umanità, ha concluso il ministro di Relazioni Estere di Cuba.
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