Questi archeologi e specialisti della storia dell’umanità hanno conosciuto da vicino ed hanno documentato la grandezza della distruzione causata dai terroristi dell’Isis quando hanno occupato Palmira due anni fa.
Durante il percorso per l’anche chiamata Perla del deserto siriano, si sono dispiaciuti dei danni causati alla località, Patrimonio dell’Umanità dal 1980 ed hanno sollecitato al mondo affinché contribuisca alla sua restaurazione.
Con migliaia di anni di storia, Palmira alberga monumenti come i templi di Bel e Baal Shamin, il Palazzo della regina Zenobia ed altri luoghi che sono stati seriamente danneggiati dal sabotaggio dei terroristi.
Nonostante, continua essendo un luogo di alto interesse per specialisti e visitatori e nelle ultime settimane ha ricevuto turisti tedeschi e di altri paesi europei.
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