giovedì 7 Novembre 2024
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Denunciano all’ONU gli assassinati dei leader sociali in Colombia

Nazioni Unite, 29 mag (Prensa Latina) Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha denunciato la sua preoccupazione per Colombia, soprattutto per gli assassinati di leader sociali in zone colpite dai conflitti, ha segnalato il suo portavoce aggiunto, Farhan Haq. 

 
Il rappresentante speciale del segretario generale dell’ONU in Colombia, Carlos Ruiz, ed il presidente Ivan Duque hanno discusso a Bogotà i punti di progresso e le sfide nell’implementazione dell’accordo di pace, ha informato Haq. 
 
Da parte sua, l’Ufficio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha manifestato una gran preoccupazione per gli attacchi contro gli attivisti ed i leader sociali in diverse regioni della Colombia. 
 
Agli inizi di questo mese, l’ONU ha esatto alle autorità di questa nazione sud-americana che facciano uno sforzo significativo per affrontare il modello di persecuzione e gli attacchi diretti contro i rappresentanti della società civile. 
 
Allo stesso modo, ha chiesto di adottare le misure necessarie per abbordare quello che si denomina impunità endemica in questi casi. 
 
D’accordo con cifre dell’ONU, solo nei primi quattro mesi di questo anno, ci sono stati 51 assassinati dei difensori e di attivisti dei diritti umani, in paragone coi 115 assassinati documentati nel 2018. 
 
Il mese di aprile scorso, il cancelliere colombiano, Carlos Holmes Trujillo, ha riconosciuto la grandezza delle sfide che affrontano in materia di sicurezza, come ha spiegato dettagliatamente in una recente relazione il segretario generale dell’ONU. 
 
Intervenendo nel Consiglio di Sicurezza, il titolare colombiano ha affermato che stroncare tutte le espressioni di violenza contro gli ex guerriglieri ed i leader sociali è una delle principali sfide. 
 
I membri di questo organo di 15 membri hanno manifestato una profonda inquietudine davanti alla fragile situazione di sicurezza che esiste in Colombia ed hanno chiesto una maggiore protezione per i leader sociali, i difensori dei diritti umani e gli attivisti che sono il bersaglio degli assassinati. 
 
Ig/ifb 

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