La Polizia del Valle del Cauca (sudovest) ha informato oggi che l’omicidio è accaduto mentre Ordoñez si trovava in un cantiere nel quale lavorava come maestro di costruzione, hanno informato i mezzi locali di stampa.
Il giovane, aspirante al Consiglio comunale municipale di Toro per il partito Cambiamento Radicale, è stato vittima di vari impatti di pallottola.
“Era un uomo pieno di vita, lavoratore, onesto, un leader sociale, è incredibile che a questo punto abbiamo ancora persone perverse in questa società; è orribile che tolgano la vita a persone che lavorano e che lottano affinché questo mondo sia differente”, ha detto il sindaco di Toro, Julian Bedoya.
Fino al momento si ignorano le cause dell’assassinio e si investiga se è relazionato con temi politici, quando mancano tre mesi per le elezioni regionali in questo paese.
Più di 750 leader sono stati uccisi dal 2016 per difendere i diritti delle comunità per una vita degna, alla preservazione dei loro territori, alla protezione degli ecosistemi, al compimento dell’accordo di pace ed alla restituzione delle terre, ha scritto ieri nel suo account in Twitter, Ivan Cepeda, senatore per il Polo Democratico Alternativo.
Dalla fine di giugno, il Movimento Difendiamo la Pace della Colombia ha convocato ad una mobilitazione mondiale il prossimo 26 luglio nelle principali piazze di questo paese e del mondo per esigere che si metta punto finale agli assassinati dei leader sociali in Colombia.
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