Le manifestazioni sono partite dal villaggio di Tal Brak e sono poi arrivate a Qamishli, Tal Tamr, Ras Al Ain, Tal Hamis e Shadadi, tutti villaggi che fanno parte della provincia menzionata, a 710 chilometri al nordest di Damasco, hanno indicato le notizie.
D’accordo coi dati, si esige la liberazione di civili rapiti arbitrariamente dalle FDS, che hanno ricevuto meno di 48 ore fa forniture di ogni tipo con un convoglio di 200 camion delle truppe statunitensi, provenienti da basi che possiedono vicino alla frontiera siriano-irachena.
La strada che unisce Tale Brak con Qamishli, città situate alla frontiera con Turchia, è stata interrotta dai manifestanti per mezzo di barricate, come si vede in immagini divulgate da diverse fonti.
Nelle denunce, la popolazione e gli attivisti sociali hanno affermato che oltre ai sequestri, le milizie delle FDS rubano beni, controllano la fornitura di combustibile e lo commercializzano attraverso entità illegali stabilite con l’appoggio dei militari statunitensi.
Ig/pgh