I rifugi sono equipaggiati con ogni tipo di somministrazioni come alimenti, medicine e spazi per albergare decine di integranti delle forze estremiste, essenzialmente appartenenti alla Giunta per la Liberazione del Levante, ex Fronte al Nusra.
Parzialmente distrutti, gli scavi hanno spazio sufficiente per il transito di veicoli, inclusi di gran trasporto, d’accordo con le immagini pubblicate in un video di mezz’ora di durata e dopo la liberazione della località a metà dell’agosto scorso.
Al Lataminah, una località con vestigia storiche di migliaia di anni, aveva circa 17 mila abitanti, la maggioranza sfollati per i confronti nelle vicinanze e nella stessa città, ed attualmente fa parte di una zona di tregua decretata dall’esercito a partire dal 31 agosto scorso.
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