Benché le investigazioni continuino il loro corso fino alla dimostrazione definitiva delle cause fondamentali, funzionari del ministero cubano di Salute Pubblica (Minsap) affermano che il lotto somministrato ai bambini malati è stato controllato, come tutti quelli che circolano nel paese, dal Controllo Statale di Medicine, Strumenti e Dispositivi Medici (Cecmed), principale entità regolatrice delle medicine a Cuba.
La fiala, compresa nello schema nazionale di vaccinazione infantile che protegge gli infanti contro 13 malattie, viene somministrata contro tre malattie: gli orecchioni, la rosolia ed il morbillo.
Il vaccino non è il problema, ha assicurato in dichiarazioni al sito digitale Cubadebate, Rafael Perez Cristià, direttore generale del Cecmed.
Lo scorso 7 ottobre, medici e funzionari del Minsap sono stati informati che una bambina di un anno era gravemente ammalata, con un quadro di febbre e vomito, che era stato associato a questo vaccino somministrato nel Policlinico Betancourt Neninger, del municipio de Habana del Este.
Due giorni dopo la bambina è deceduta ed altri quattro presentavano sintomi. Davanti alla situazione, è stata creata una commissione ministeriale per investigare perché due bambini presentavano una reazione severa all’immunizzazione.
Il dottore Perez Cristià afferma che ci sono anche altri lotti che oggi stanno circolando dentro il sistema sanitario e non è esistito nessun evento avverso.
Dei 13 vaccini che proteggono i bambini cubani contro varie malattie, otto di questi si producono sull’isola. La PRS è uno di quelli importati. Da più di cinque anni viene comprato al produttore Serum Institute, proveniente dall’India, ed è certificato dall’OMS, ha spiegato il direttore di epidemiologia del Minsap, Francisco Duran.
Per il capo del dipartimento Materno Infantile del Minsap, Roberto Alvarez Fumero, “fino a dove hanno avanzato le investigazioni, questo evento non è associato all’uso di questo lotto del vaccino, perché ne hanno già somministrate 43630 dosi, e le reazioni avverse sono solo in cinque bambini vaccinati nel Policlinico Betancourt Neninger”.
Nonostante, “la commissione investigatrice continua a realizzare le sue indagini ed investiga con profondità. In questi momenti realizza esami con molto rigore per giungere ad una conclusione definitiva”, ha concluso.
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