La dissertazione dell’insegnante di Filosofia dell’Università della California nella sala Odeon fa parte dell’inaugurazione dell’Incontro di Cinema Nero Zozimo Bulbul: Brasile, Africa ed altre diaspore.
Secondo gli organizzatori, la mostra è considerata il festival maggiore per opere e direttori neri dell’America Latina.
Nell’evento, Davis presenterà anche il suo libro An Autobiography (Autobiografia) e riceverà la Medaglia Tiradentes, concessa dall’Assemblea Legislativa di Rio de Janeiro, su iniziativa della deputata Renata Souz.
Pubblicata nel 1974 e scritta quando l’attivista aveva 28 anni, l’opera è una radiografia fondamentale delle lotte sociali negli Stati Uniti durante le decadi degli anni 60 e 70, periodo nel quale lei stessa si è trasformata in un icono del Movimento di Liberazione Nero.
La filosofa nordamericana, di 75 anni, ha partecipato a Sao Paulo nel seminario internazionale intitolato “Democrazia in collasso?”, ed inoltre ha visitato sedi di movimenti ed organizzazioni popolari e sociali.
In uno dei suoi interventi, Davis ha rinforzato il clamore internazionale per la libertà dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, che è un prigioniero politico da aprile del 2018.
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