“Varie firme del nostro paese hanno portato vari prodotti a questo forum, il più importante della regione”, ha detto a Prensa Latina l’ambasciatore di questa nazione araba, Idris Mayya.
Il diplomatico ha risaltato che ha anche assistito, all’appuntamento nel recinto fieristico di Expocuba, una delegazione della Camera di Commercio della provincia di Damasco.
Con la nostra partecipazione a Fihav 2019 vogliamo dimostrare che Siria e Cuba, nonostante le sanzioni e le politiche ostili degli Stati Uniti, sono nella stessa trincea tanto nella politica come nell’economia, ha sottolineato.
Sulla situazione economica della sua nazione, Mayya ha affermato che dopo le vittorie dell’esercito siriano molte fabbriche ed aziende hanno ricominciato le loro operazioni.
Quelli che visitino Siria attualmente possono vedere coi loro propri occhi il processo di ricostruzione, diretto dal governo e dal popolo con l’appoggio delle nazioni alleate, ha commentato.
Fihav 2019 ha aperto ieri le sue porte, con la presenza di più di quattro mila rappresentanti di circa 60 paesi e circa 360 aziende nazionali.
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