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Dopo essere uscito dalla prigione Lula annuncia che percorrerà Brasile

Brasilia, 8 nov (Prensa Latina) L'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula Da Silva che è uscito oggi in libertà dopo 580 giorni di un arresto esclusivamente politico, ha annunciato che percorrerà il paese per dialogare e scambiare opinione coi più necessitati. 

 
Il giudice federale Danilo Pereira Junior, di Curitiba, dove Lula era carcerato, ha firmato questo venerdì l’autorizzazione affinché abbandonasse la Sovrintendenza della Polizia Federale di Curitiba, capitale dello stato meridionale del Paranà. 
 
La difesa dell’ex dirigente operaio ha presentato questo venerdì la richiesta di libertà tenendo in conto la decisione adottata ieri dal Tribunale Supremo Federale. 
 
In un palco estemporaneo di fronte alla sede della Polizia Federale della città meridionale di Curitiba e davanti a centinaia di persone che hanno salutato emozionati la sua uscita dal carcere, l’ex dirigente operaio ha affermato che percorrerà tutto il paese. 
 
“Voglio che sappiano che voglio continuare a lottare per la vita dei brasiliani”, ha segnalato ed ha osservato che “l’amore vince in questo paese, non l’odio”. 
 
Ha spiegato che non serba rancore “contro i poliziotti federali o le persone della carcere”. 
 
Allo stesso modo ha affermato che “vuole dimostrare che questo paese può essere molto meglio se ha un governo che non si diriga via Twitter”, in riferimento alla routine del presidente di estrema destra Jair Bolsonaro di utilizzare in eccesso le reti sociali. 
 
Lula è uscito dal carcere dopo che il Tribunale Supremo Federale abbia approvato ieri il diritto dei carcerati, con condanna in seconda istanza, affinché possano ricorrere in appello fino ad esaurire tutte le risorse legali. 
 
Il fondatore del Partito dei Lavoratori compie otto anni e 10 mesi di pena per supposta corruzione e riciclaggio di denaro sporco nell’operazione Lava Jato. 
 
È stato condannato in prima istanza per l’ex giudice e ministro di Giustizia, Sergio Moro, ed in seconda per il Tribunale Regionale Federale della Quarta Regione (una corte di appello). 
 
Dopo la sentenza del Supremo, l’ex presidente aspetterà in libertà i risultati dei ricorsi presentati dalla sua difesa. 
 
Ig/ocs

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