“La stabilità che viviamo in Damasco è il risultato del sacrificio di più di 100 mila soldati siriani che caddero come martiri o sono stati feriti”, hanno divulgato mezzi siriani che hanno citato il testo dell’intervista del mandatario con la catena russa RT World International.
Ha rivelato che c’è stato molto sacrificio nel confronto con i terroristi, perfino decine di migliaia di civili innocenti sono stati assassinati negli attacchi con mortai, giustiziati, rapiti ed assassinati posteriormente o scomparsi e le loro famiglie continuano ancora ad aspettarli.
Il presidente Al-Assad ha dichiarato che Russia aiuta Siria nella lotta contro il terrorismo perché difende il suo popolo, poiché il terrorismo e la sua ideologia non hanno e non riconoscono frontiere politiche.
Sulla ricostruzione del paese, Al-Assad ha reiterato che Siria ha sufficienti risorse umane per farlo in forma graduale, e non ha dato importanza al blocco imposto dagli Stati Uniti e dall’Europa, poiché paesi amici come Cina, Russia ed Iran avranno priorità in questa ricostruzione.
Ig/fm