venerdì 26 Luglio 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Reprimono con gas lacrimogeni i manifestanti in Bolivia

La Paz, 21 nov (Prensa Latina) Agenti della Polizia boliviani hanno represso oggi con gas lacrimogeni i manifestanti che stavano marciando dalla città di El Alto fino alla capitale con i corpi delle vittime dell'operazione militare di Senkata. 

 
Con slogan che esigono giustizia e l’uscita immediata della presidentessa autoproclamata, Jeanine Añez, la moltitudine di manifestanti, dopo percorrere 20 chilometri, è stata dispersa dagli organi di sicurezza a 200 metri della Piazza Murillo, luogo dove si ubica il Palazzo di Governo. 
 
La marcia aveva come obbiettivo quello di denunciare l’assassinio di otto cittadini, vittime di colpi di armi da fuoco durante l’operativo poliziesco-militare sviluppato questo martedì nelle intermediazioni dell’impianto dei Giacimenti Petroliferi Pubblici Boliviani. 
 
Inoltre, i manifestanti hanno reclamato il ristabilimento della democrazia dopo il golpe de facto ed il ritorno alla nazione del leader indigeno Evo Morales, mentre trasportavano quattro feretri delle vittime di Senkara. 
 
In mezzo alla repressione, sono diventate virali nelle reti sociali immagini dei membri delle comunità originarie caricando in spalla le bare per la principale strada di La Paz ed altre di un giovane arrampicandosi su un carro di assalto dell’esercito per ondeggiare la bandiera indigena Wiphala. 
 
Gli organizzatori della protesta avevano annunciato che la marcia doveva passare per il centro di La Paz e finire in una concentrazione nella Piazza di San Francisco, luogo tradizionale di incontri politici, obiettivo che non hanno potuto raggiungere dopo le azioni di dispersione provocate dalla Polizia. 
 
In mezzo a questo panorama, il centro della Piazza Murillo è circondato da militari mentre è riunita una commissione dove si analizzano un totale di tre progetti, per ricostruire i tribunali nazionali e dipartimentali. 
 
Le proposte legislative fissano un termine massimo di 15 giorni per la designazione dei membri dei tribunali dipartimentali, che dovranno convocare alle elezioni generali in 48 ore. 
 
Ig/odf

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE