mercoledì 4 Dicembre 2024
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Venezuela rivela delitti politici del deputato oppositore Juan Guaidò

Caracas, 2 dic (Prensa Latina) Mezzi di stampa venezuelani rivelano oggi i delitti politici e comuni nei quali è incorso il deputato oppositore Juan Guaidò. 

 
In un’ampia relazione che circola questo lunedì nel paese dimostra come dietro i denominati scandali del mal chiamato “governo di transizione” invocato dal deputato del partito Volontà Popolare, si nascondono moltissimi delitti dei quali, lui è autore intellettuale. 
 
Si menziona tra i più gravi la sua trasgressione all’ordine costituzionale, ricorrendo agli articoli 233, 333 e 350 della Magna Carta, per cercare di consegnare una legalità inesistente di un regime transitorio che non è mai esistito e col quale ha ottenuto che almeno 55 paesi l’abbiano riconosciuto come “presidente incaricato”. 
 
Allo stesso tempo, riferisce la notizia, Guaidò ha eseguito piani riconosciuti come tradimento alla Patria, cospirazione, istigazione, associazione per delinquere, negoziazioni illegali, vincolo con cellule terroristiche e paramilitari ed ha tentato anche una rivolta che propiziasse un golpe di Stato. 
 
Secondo l’articolo, si presume la sua corresponsabilità in diversi atti di corruzione e di legittimazione dei capitali, sommato a fatti delinquenziali, esaltazione alla violenza e perfino istigazione al saccheggio. 
 
Tra le azioni criminali del parlamentare oppositore si ricordano i suoi tentativi per negoziare il territorio dell’Esequibo, appartenente a Venezuela, in cambio di favori ed appoggio politico straniero, manovra che è diventata pubblica grazie ad un video diffuso nelle reti sociali. 
 
Allo stesso modo, ha appoggiato la sentenza a favore dell’azienda canadese Crystallex, affinché si impadronisse degli attivi della raffineria venezuelana Citgo, è stato vincolato con l’attacco al sistema elettrico che ha generato il blackout nazionale nel mese di marzo, mediante le rivelazioni che ha fatto lui stesso. 
 
L’articolo conclude segnalando che Guaidò non ha mai esercitato nessun potere politico dentro Venezuela, suo circolo più vicino ha commesso furti finanziari, espropri de facto, ha violato la giurisprudenza sulla gestione delle risorse venezuelane fuori dal paese ed ha truffato nazioni ed organismi internazionali in riferimento alla chiamata aiuta umanitaria. 
 
Ig/ycv

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