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Siria accusa i paesi vicini di inviare armi chimiche ai terroristi

Damasco, 5 nov (Prensa Latina) Il viceministro degli Esteri siriano Faisal Mekdad ha accusato oggi i paesi della regione di somministrare sostanze chimiche ai gruppi terroristici che operano nel territorio nazionale. 

 
“Durante le operazioni di perlustrazione dell’Esercito nelle zone liberate del terrorismo, abbiamo trovato diversi barili con sostanze che si impiegano negli attacchi chimici, provenienti da paesi della regione come Turchia ed Arabia Saudita”, ha divulgato il canale Sama TV, citando il vice cancelliere in un’intervista col canale libanese Al-Mayadeen. 
 
Come ha rivelato Mekdad, il primo attacco chimico in Siria si è registrato il 19 marzo 2013 nella località di Khan Al-Assal, al sud della città di Aleppo, quando i terroristi hanno sparato un missile con materiale chimico che ha causato la morte immediata di circa 25 soldati. 
 
Ha spiegato che l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAQ) si è rifiutata per cinque mesi di inviare una squadra per investigare questo incidente chimico e quando è arrivata a Damasco, detta squadra ha sorpreso le autorità siriane rifiutandosi di dirigersi a Khan Al-Assal ed ha sollecitato ispezionare il luogo di un altro attacco nel quartiere Jobar di Damasco. 
 
“Gli USA ed alcuni paesi occidentali pretendono ancora di usare il pretesto delle armi chimiche come cavallo di Troia per perpetrare bombardamenti contro Siria, come hanno fatto il 14 aprile dell’anno scorso quando Francia, Regno Unito e gli Stati Uniti hanno bombardato il centro di investigazione scientifica di Damasco”, ha denunciato il funzionario siriano. 
 
Ha confermato che Siria ha già consegnato nel 2014 tutte le sue riserve chimiche ed è libera al 100% di qualunque tipo di armi di distruzione di massa. 
 
Se bisogna fare un’indagine nelle armi chimiche, l’OPAQ dovrebbe dirigersi verso Israele, che è l’unico paese della regione che si rifiuta ad aderire alla Convenzione di Proibizione delle Armi di Distruzione di Massa, ha concluso. 
 
Ig/fm

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