La chiesa costruita nel 1840 nel mercato al-Telal è stata distrutta parzialmente dai bombardamenti perpetrati dai gruppi terroristici, che hanno occupato parti di questa città tra gli anni 2013 e 2016.
“Le opere di ricostruzione sono durate un anno e la ricostruzione in sé stessa costituisce un messaggio che il popolo siriano non si arrende davanti al terrorismo e che le forze del male dell’Occidente non potranno piegare la nostra volontà alla vita”, ha detto Butros Merayati, l’arcivescovo degli armeno-cattolici.
Nell’atto di riapertura della chiesa era presente il gran muftì di questa nazione, Ahmed Bader Eddin Hassoun, che ha denunciato la distruzione che hanno perpetrato i terroristi ed i loro patrocinatori regionali ed occidentali contro le moschee, le chiese, le fabbriche e le case.
“Stiamo affrontando la morte e la distruzione che hanno voluto seminare, diffondendo amore e pace”, ha detto la massima autorità religiosa del paese.
I quartieri della città di Aleppo sono stati liberati dal terrorismo dall’esercito siriano in dicembre del 2016 e da quella data, le autorità governative lavorano per ricostruire e restituire lo splendore alla capitale industriale e commerciale di Siria.
Ig/fm